venerdì 8 giugno 2012

The FABULOUS podcast

Puntata speciale dedicata al party OVER THE RAINBOW. Ospiti in studio e ospiti al telefono, alcune delle voci che compongono la galassia OverTheRainbow. Magenta (Ladyfest), Fabrizio portavoce ufficiale di GLENDA KISS, Antonella che ci ha portato il suo panno sporco, Elisa di Comunicattive che ci ha raccontato per filo e per segno il senso di questo party e cosa e chi ci sarà e Donatella di Planimetrie Culturali che ha approfondito a proposito della location  del party, parte di un progetto di riciclaggio urbano che va avanti ormai da anni. Neanche il traffico in tilt ci può fermare. Buon ascolto

giovedì 7 giugno 2012

JOLOAURLO live @ over the rainbow Sabato 9 giugno

OVER THE RAINBOW ospiterà sul palco del 9 giungo in Via Mattei 4 gli JOLAURLO con una inedita formazione acustica a tre che presenterà insieme a brani più amati del loro reportorio anche alcune b-sides mai suonate dal vivo. Sarà l'occasione per sentire Marzia Gianni e Poppy e farci portare da loro...over the rainbow.

Gli Jolaurlo sono una band pulp rock di origine pugliese, attualmente composti da:
Marzia Stano: voce, synth
Gianni Masci: chitarra elettrica, basso elettrico, programmazioni, octopad, voce
Rossella Pellegrini (Poppy): basso elettrico, chitarra elettrica
Maurice Noah: sintetizzatore, programmazioni
French Brini: batteria

La band nasce nel 1999 dall’incontro tra Marzia Stano (voce) e Gianni Masci (chitarra), ad Acquaviva delle Fonti, un paesino della provincia di Bari. Nel 2000 registrano con Antonello Chindemi (basso) e Valentino Caporizzi (batteria) le prime tracce, in presa diretta, e nello stesso anno partecipano al concorso “Pagella rock”, vincendolo e aprendo così un concerto dei Prozac+ in provincia di Milano. Nel 2001 vincono la prima edizione del “BariGround”, esperienza che li porta a collaborare per la prima volta con il Diamond Studio di Bari, dove sarà registrata e mixata la loro seconda demo, Enjoy.it. Nel maggio del 2003 partecipano per la prima volta al “Meeting del mare” a Marina di Camerota suonando da spalla a Articolo 31 e 24 Grana, per poi tornarci nel 2004, stavolta aprendo il concerto a Caparezza e a Le Vibrazioni. Sempre nel 2004 si ha un cambio di formazione; la sezione ritmica (basso e batteria) lascia il gruppo, ed entrano quindi nella line-up Gianluca Rimei (batteria), Bruno De Sanctis (Basso), e Rossella Pellegrini (chitarra), che portano ad una rivalutazione delle sonorità della band. Intanto iniziano le registrazioni per il terzo lavoro, in cui i Jolaurlo si avvalgono della collaborazione di alcuni membri dei Bisca.
Nel 2005 il gruppo vince la prima edizione del “Music Village” e partecipa all’”Arezzo Wave”. Un successivo cambio di formazione porta all’ingresso di Paolo Difilippo, nuovo batterista, e Leonida Maria alla drum machine e percussioni. A fine 2005 esce finalmente "D’Istanti", il primo full-lenght della band. Nel 2007 ulteriore cambio: dietro la batteria ora siede Tore Nobile. Con lui, viene inciso a Catania, al “The cave Studio” di Daniele Grasso, il secondo album "InMediataMente",un buon successo in ambito nazionale; difatti nel 2008 partecipano, piazzandosi al primo posto, alla IV edizione del concorso su base nazionale “Primo maggio tutto l’anno” aggiudicandosi quindi la possibilità di esibirsisi davanti al grande pubblico del 1 maggio in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Nella stessa estate, partecipano a numerosi eventi di rilievo come l’”Heineken Jammin’ Festival” e aprono i concerti di band d’importanza internazionale come i Police ed i Gogol Bordello. Intanto un ulteriore cambio di line-up porta dj Maurice Noah dietro i Synths ed i campionatori e il chitarrista co-fondatore Gianni Masci e Rossella Pellegrini a vestire anche i panni di bassisti. Nel 2011 esce il nuovo e terzo album autoprodotto "Meccanica e natura" aperto dal singolo "Polistirolo". La banda vince al M.E.I. il premio per l'innovazione con il progetto di finanziamento dal basso "Se noi lo facciamo tu low-fi?".

#4 Mostra fotografica Amsterdam lesbian pride



STASERA, GIOVEDì 7 GIUGNO, all'Osteria del Barattolo, via Belle Arti 2 - Bologna.
Stasera all'Osteria del Barattolo, quarto appuntamento di avvicinamento al 9 giugno con una mostra fotografica che documenta un lesbian pride ad Amsterdam negli anni ‘90: i ritratti delle partecipanti e la diversità di pratiche, appartenenze e posizionamenti  che si intrecciano nello spirito comune di rivendicare la visibilità lesbica. Foto di Luki Massa.

mercoledì 6 giugno 2012

mercoledì 6 giugno la video_selecta di SomePreferCake da Elastico



MERCOLEDI 6 GIUGNO - ore 20 a eLaSTiCo
#3 - presentazione del progetto OVER THE RAINBOW
con
proiezione di documentari nell'ambito della rassegna Docuforum presso Spazio Elastico Vicolo Facchini, 2 in collaborazione con Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival.


++++++++++++++++++++++++++ IN VISIONE +++++++++++++++++++++

> Tres Gotas de Agua
Stati Uniti, 2010
Documentario, 13'30''
regia Marco Castro Bojorquez
v.o. sott.it.

Tre madri latinoamericane immigrate negli Stati Uniti raccontano la storie dei coming out de* loro figl*. Tre storie di comprensione e appoggio, tre gocce d’acqua col potere di erodere la pietra.


> Dykeland
Brasile, 2010
Documentario, 7'
regia Gustavo Vinagre
v.o. sott.it.

Realizzato all’interno del progetto Fucking Different São Paulo, il film ci porta nell'universo musicale delle Bonsai Kittens, una band lesbica della metropoli brasiliana, durante la preparazione del loro primo album di dyke rock femminista, Dykeland.


> Circus Geeks and Sideshow Freaks
Canada, 2008
Documentario, 12'
regia Alexis Mitchell - Tori Foster
v.o. sott.it.

Il duo di clown lesbiche Hobo Homos ha trasformato uno spazio artistico in una performance circense 
spettacolare. Scandaloso, sexy, divertente, il circo è anche una espressione politica contemporanea che reclama il valore del freak nella comunità queer.


> Chained!
USA, 2010
Documentario, 14'
regia Betsy Kalin
v.o. sott.it.

Perché le lesbiche sono letteralmente attaccate ai loro wallet chains?
Un divertente documentario in cui dyke e butch americane ci raccontano come le catene da portafoglio di motociclistica memoria non siano più solo un accessorio, ma siano diventate l’identificativo di uno stile di vita lesbico ed un simbolo in cui rinoscersi.

KYON TEATRO @ over the rainbow



Sabato 9 giugno nel neo_bonificato Ex Cap di via Mattei 4 a Bologna, Kyon Teatro parteciperà con una performance all'evento Over the Rainbow.

La Compagnia nasce a Milano nel 2011 dall’incontro di due attrici/musiciste : Chiara Verzola e Rita Felicetti , e dal desiderio di lavorare sulla ricerca di un nuovo linguaggio .

Testi e Armi di partenza sono stati : CRAVE di Sarah Kane, DIARI DI UN MAMMIFERO di Erik Satie e CASI di Daniil Charms .
Da questi tre testi sono nati nel tempo degli studi sotto forma di performance musicali e video istallazioni con la collaborazioni di registi e musicisti esterni tra cui Sandro Mabellini, David Sarnelli e la compagnia Menoventi.

Il sodalizio è nato dall'esigenza di concretizzare un'esperienza performativa che mettesse il pubblico al centro.
Ci siamo interrogate sul ruolo del pubblico oggi: un pubblico troppo abituato ad applaudire per garbo, dimenticando, all'uscita del teatro, l'esperienza vissuta.

Diverse Residenze Teatrali presso Il teatro dell’Ortica di Genova; il Teatro dei Sassi di Matera; L’Officina dei Mai Contenti di Bologna ; Linguaggi Creativi di Milano; The White Rabbit di Legnago; Teatro delle Gru e il Centro Arti Integrate sempre di Matera ci hanno permesso di lavorare a questi testi con estrema libertà creativa.

Crave di Sarah Kane ha preso forma ed è diventato un concerto per sola voce e found-footage music dal titolo SENZA.

Diari di un Mammifero di Erik Satie è diventato uno spettacolo in bianco e nero dal titolo COMPOSIZIONE PER UN CANE. Come protagonista un fisarmonicista che ha trascritto i pezzi meno famosi di Satie rendendoli colonna sonora di un concerto muto dal sapore Dada, tra un musicista e la sua cameriera.

Infine Casi di Daniil Charms ha dato vita ad uno studio prolungato sul linguaggio surreale e sul tema dell’immortalità. Il primo studio di 20 minuti dal titolo COME VOI NESSUNO MAI è stato presentato nell’ottobre 2011 al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro organizzato dall’Accademia Nico Pepe di Udine ed ha vinto il premio Bianco&Nero per l’originalità. Inoltre è stato selezionato di recente per partecipare a marzo al concorso per la Borsa di studio "Anna Pancirolli", di Milano.

Lo studio ultimo prende il nome di MALCHEVADA ed è stato selezionato per una residenza creativa dal Teatro dell’Ortica di Genova e una futura collaborazione a Santarcangelo dei Teatri.
la compagnia Kyon Teatro propone laboratori ispirati al tema dell’immortalità e del “nulla” partendo dal linguaggio dadaista di questo autore russo ancora poco conosciuto.

Kyon Teatro sono Rita Felicetti e Chiara Verzola.

Rita Felicetti all'età di sedici anni entra a far parte della compagnia del Teatro dei Sassi di Matera sotto la guida di Massimo Lanzetta con cui lavora dal 1995 al 2002 per diverse produzioni ( "in fondo al fiore" menzione speciale al premio scenario; "Pulcina", finalista al premio Stregagatto; "Magnifico Teatro Luminario"; "Soglie"). Studia con Marco Baliani, Cesare Ronconi, Pippo Del Bono, Alfonso Santagata, Giorgio Barberio Corsetti, Enzo Moscato, Serena Sinigallia, Rita Maffei, Artefatti, Emma Dante. Nel 2009/2010 è attrice nella Carmen diretta da Emma Dante e Baremboim. Nel 2011 lavora con la compagnia Menoventi con lo spettacolo "perdere la faccia" che debutta al festival di Santarcangelo 41.
Fondatrice e batterista del gruppo punk rock demenziale : le Tette Biscottate.


Chiara Verzola nel 2005 si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna "Alessandra Galante Garrone" dove ha studiato con Franco Però , Pierre Byland, Alessio Bergamo, Alessandra Galante Garrone, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi. Dopo la scuola ha seguito il lavoro di Marco Martinelli, Fabrizio Arcuri, Menoventi, Laura Pasetti, Charioteer Theatre, Fanny&Alexander. Ha lavorato come attrice scritturata per diverse compagnie italiane (Teatro Libero di Palermo, Teatro delle Briciole, Teatro Stabile di Verona), e con i seguenti registi: Paolo Trotti, Elio De Capitani, Sandro Mabellini, Carlo Simoni, Gloria Paris.
Nel 2008 debutta come regista e attrice al Festival Opera Estate con il monologo "Senza" , concerto per voce e found footage music, tratto da Crave di Sarah Kane, regia di Chiara Verzola. Nel 2011 collabora con l'emittente Radio 24 nel programma "Destini Incrociati".

martedì 5 giugno 2012

OVER THE RAINBOW ::: SABATO 9 GIUGNO 2012

SABATO 9 GIUGNO 

dalle ore 21...in poi...

Ex CAP, Via Mattei 4, Bologna, nuova location > Urban Recycle Vol.5

Concerti live, dj set e vj set, proiezioni, video-installazioni, mostre, performance, food, infopoint associazioni, stand di autoproduzioni. 


evento fb 


a cura di
Barattolo > Comunicattive > Planimetrie Culturali > SPaZio eLaSTiCo
Fuoricampo Lesbian Group > > Radio Kairos > Hibrido Radio

Con il Patrocinio del Quartiere San Vitale



::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

LIVE
> Le Ossa - Jolaurlo (acoustic trio) - Ilenia Volpe

PERFORMANCE
> Kyon Teatro ( Rita Felicetti e Chiara Verzola ) - Geologika - Glenda Kiss - Tinte forti

DJ
> Kinda - Remedios - Dj Vale - i-di dj - Clodberry - Mighty Mau - GreenEverywhere - Lady Maru + Lazyva + DJ Magenta - Slut Machine - S/HE + TZAZIKY & CRACK (Tomboys Don't Cry)

VJ
Lady Fest - Tomboys Don't Cry



Over the rainbow ospiterà spazi informativi espositivi di associazioni che si occupano di diritti, visibilità, contrasto alla violenza e alla discriminazione, empowerment, promozione culturale e autoproduzione.

Some Prefer Cake - http://www.someprefercakefestival.com/
The park - http://thepark.me/
Ora d'aria - http://www.oradarialab.com/
Tinte Forti - http://www.tinteforti.org/





OVER THE RAINBOW

Somewhere, over the rainbow, skies are blue. 
And the dreams that you dare to dream 
Really do come true. 

Il riferimento alla favola del mago di Oz non è per nulla casuale. La canzone Over the Rainbow è stata spesso usata come colonna sonora del movimento lesbico, gay e trans, perché rimanda ad uno dei suoi simboli per eccellenza: l'arcobaleno. Ci piace riprendere questo immaginario innanzitutto perché rimanda al sogno, che in questi tempi di austerity a causa della crisi economica sembra un lusso che non possiamo più permetterci. Invece noi crediamo che, proprio per affrontare la crisi alla radice, occorra sognare, saper immaginare trasformazioni (materiali e simboliche) per poi agirle. 

Il 9 giugno a Bologna si svolgerà il Pride nazionale, l'iniziativa che ogni anno, in occasione della ricorrenza della rivolta di Stonewall (28 giugno), celebra l'orgoglio e la visibilità della comunità lesbica, gay e trans. 
In un percorso “off” rispetto al Pride nazionale, le associazioni Planimetrie Culturali, Fuoricampo, Comunicattive, Barattolo, SPaZio eLaSTiCo, Radio Kairos, Hibrido Radio si sono messe in rete nel progetto “Over the rainbow” per promuovere un percorso di approfondimento, di comunicazione e di promozione culturale sul significato storico e politico del Pride. 

Come realtà che da anni lavorano sul territorio bolognese in ambiti diversi ma intrecciati tra loro, nel loro quotidiano queste associazioni propongono pratiche culturali e politiche di sperimentazione, lavorando sulle connessioni tra riciclaggio degli spazi urbani come spazi di vivibilità, comunicazione di genere, creatività delle donne e visibilità lesbica, convinte che la circolazione di immaginari non stereotipati della femminilità e della mascolinità e di modelli di genere “altri” sia uno degli strumenti di lotta contro la violenza maschile sulle donne e contro la violenza lesbo/omo/transfobica. 

Dello spirito del Pride si vuole recuperare il senso di liberazione, di resistenza alla normalizzazione, di rifiuto del vittimismo, di decostruzione dei modelli tradizionali di genere, di famiglia e di sessualità. 

Over the rainbow è un percorso che prevede 5 appuntamenti in città:


> Sabato 2 Giugno festa di autofinanziamento progetto Over the rainbow presso Scalo San Donato.


> Lunedì 4 Giugno 
presentazione del progetto Over the rainbow con aperitivo presso Bar Barattolo, Via Borgo San Pietro 16 


> Mercoledì 6 Giugno 
proiezione di documentari nell'ambito della rassegna Docuforum presso Spazio Elastico Vicolo Facchini, 2 in collaborazione con Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival. 


> Giovedì 7 Giugno 
mostra fotografica e spettacolo teatrale presso Osteria Barattolo via Delle Belle Arti, 2.


> Sabato 9 giugno
Over the Rainbow Fabulous party, presso l'ex mensa Agraria in Via Mattei. La scelta è quella di ri-abitare uno spazio della città abbandonato da anni, “riqualificandolo” con una modalità non di controllo sociale, ma di promozione di relazioni: aprire degli spazi anziché chiuderli, dando la possibilità a gruppi e associazioni di farli vivere con le proprie attività e la proposta di un palinsesto culturale originale in città. 

Durante il percorso Over the rainbow saranno raccolti fondi da destinare alla popolazione colpita dal terremoto in Emilia Romagna. 


Ingresso: 7 Euro



::::::::::::::::::::::::::::::::::: COME ARRIVARE ::::::::::::::


A PIEDI 


IN AUTO DALLA STAZIONE




giovedì 31 maggio 2012

#1 festa di autofinanziamento 1.6.12 scalo san donato

Over the rainbow è un percorso che prevede 5 appuntamenti in città:
Venerdì 1 Giugno dalle 23
festa di autofinanziamento progetto Over the rainbow  presso Scalo San Donato.

a cura di
Barattolo
Comunicattive
Elastico
Fuoricampo
Hibrido radio
Planimetrie Culturali
Radio Kairos


autobus 14c - 20 fermata svevo
ingresso 5 euri